5 dicembre 2011, un giorno importante. Inizierà in questa data lo switch off della regione Marche, ossia il passaggio al Digitale Televisivo Terrestre, che si completerà il 21 dicembre 2011.
È il punto di non ritorno che vedrà il passaggio dalla vecchia televisione così come la conosciamo oggi a una nuova tecnologia: la TV digitale terrestre.
Ma sappiamo veramente cos'è? Come funziona, quali migliorie porta, se il vecchio televisore o l'antenna sono da cambiare oppure no?
Proviamo a spiegare l’evoluzione tecnologica del sistema televisivo partendo da una descrizione molto semplificata dall'attuale infrastruttura di rete trasmissiva. Dagli studi televisivi il programma viene inviato via etere dall'impianto di diffusione principale ai "ripetitori", spesso situati sui monti più alti della nostra regione, che a loro volta ripetono il segnale fino alle antenne delle nostre case e da lì, normalmente attraverso un cavo coassiale, il segnale arriva al nostro apparecchio TV. Questo è il mondo della TV analogica, la TV come l'abbiamo conosciuta fino ad oggi.
Cosa cambierà con il digitale terrestre? La novità è rappresentata dall'adozione di un sistema di trasmissione "numerico", che risente in misura minore di interferenze, abbassamenti di livello del segnale e disturbi. Permette, inoltre, di moltiplicare il numero di canali disponibili accompagnati da una qualità audio e video potenzialmente migliore.
Il nuovo segnale viaggerà sempre sulla stessa rete di impianti, installati sui monti ma obbligatoriamente adeguati per il nuovo sistema trasmissivo e arriverà all’antenna di casa che, in linea di massima, non dovrà invece subire modifiche.
Potrebbe talvolta essere necessaria una risintonizzazione delle frequenze, modificando il sistema di filtri da parte di un antennista. Il segnale così ricevuto è però illeggibile dalle vecchie televisioni modello "analogico" e, se non si è già provveduto, sarà necessario optare per una scelta: o acquistare un nuovo televisore che è già predisposto per il digitale, oppure un decoder (set-top-box) da collegare al vecchio televisore. Il decoder digitale potrà avere diverse funzionalità, che dipendono dal modello scelto e dal prezzo. Il consiglio, sia per la TV sia per il decoder, è di farsi aiutare dai bollini DGTV che catalogano i decoder e le tv in funzione delle caratteristiche di base. Infine l'ultimo passo sarà quello di avviare la sintonizzazione dei canali ricevibili nella propria zona.